A Torino una mostra di disegni dei bambini ricoverati al Regina Margherita

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Si chiuderà domenica 9 gennaio 2022, nella Sala Trasparenza del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165, la mostra “Che cos’è il Natale?”, composta da una quarantina di disegni realizzati dai bambini ricoverati nei reparti dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. La mostra, voluta dall’Ugi torinese (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Odv), in collaborazione con la Regione Piemonte, è visibile anche dal porticato esterno.
«Non si possono che osservare con ammirazione e commozione questi significativi disegni. Opere da cui emerge la passione per la vita, la voglia di normalità e di stare insieme alla famiglia, per di più nel periodo natalizio – dice il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. Dietro questi disegni c’è anche l’angoscia di un periodo difficile, che coinvolge mamma e papà, i fratellini, gli zii ed i nonni. Tutti uniti al bambino, per affrontare con coraggio e sacrificio una situazione che inevitabilmente destabilizza l’equilibrio familiare, ma pure economico, in particolar modo se si tratta di affrontare anche la lontananza da casa. La meritoria opera dell’Ugi da oltre quarant’anni ha lo scopo di sostenere i bambini e le loro famiglie, chiamati ad affrontare questa tortuosa via imposta dal destino».
I disegni sono opera dei bambini ricoverati nei reparti in cui operano gli insegnanti della Scuola in Ospedale Ic “Vittorino da Feltre“ di Torino; e le associazione Ugi Odv ed Amici dei bambini cardiopatici Odv.
«Ospitare questa mostra in Regione – conclude il presidente Cirio -, significa apprezzare e rendere merito alla silenziosa e concreta attività compiuta da decenni dai volontari Ugi, aiutando i bambini ed i loro genitori, anche ospitandoli nella Casa Ugi di Torino, e sostenendo la ricerca scientifica e le cure. Come recita il motto Ugi, si vince insieme, con tutto il cuore: un cuore azzurro di speranza».
Il segretario generale di Ugi Odv, Marcella Mondini, spiega che «da sempre accompagniamo i bambini e le loro famiglie nel difficile periodo di terapie e cure contro il tumore. Desideriamo abbracciarli tutti perché non vogliamo permettere alla malattia di prendersi tempo, sogni e affetti di ognuno di loro. Accogliamo le famiglie in Casa Ugi affinché chi arriva da lontano abbia un luogo ospitale in cui rifugiarsi. Li affianchiamo con attività adatte a loro; li aiutiamo con la scuola per non permettere che il cancro abbia la meglio sulla formazione. Li accompagniamo a fare sport per rinforzare il loro fisico e lo spirito di gruppo. Li aiutiamo a staccarsi da noi perché riprendano la strada della guarigione e dell’autonomia. Il Natale è Natale quando c’è tutto questo, quando ogni volontario lascia qualcosa di sè per loro e quando ogni bambino e ogni ragazzo impegnato nella lotta contro il tumore si sente protetto e non escluso dalle amicizie e dalla vita di sempre».
Nella stessa sala, sempre sino a domenica 9 gennaio, rimane esposto un grande presepe messo a disposizione dal Comune di Usseglio, che da una decina d’anni, con le sue borgate, si sta guadagnando l’appellativo di “Paese dei Presepi”. Si tratta di una serie di opere a grandezza naturale realizzate da un gruppo di studenti dell’Accademia Albertina di Torino, che furono coordinati dal professor Raffaele Mondazzi. Un presepe donato al Museo Tazzetti di Usseglio e che è stato posizionato nell’antica chiesa parrocchiale del paese. Adesso si può ammirare, ancora per qualche giorno, nel Palazzo della Regione Piemonte.

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