A Sordevolo torna in scena la Passione

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È tutto pronto per l’appuntamento di sabato 18 giugno, quando la Passione di Sordevolo tornerà in scena (con repliche fino al 25 settembre) dopo le 200 candeline spente nel 2015 e dopo lo stop forzato dell’estate 2020.

In questo paese di poco più di 1300 abitanti in provincia di Biella, posto lungo il percorso dei Sacri monti fra Oropa e Graglia, viene così riproposta con il sostegno della Regione Piemonte una rappresentazione della Passione di Cristo unica in Italia e nel mondo e che quest’anno punta al tutto esaurito con 34 rappresentazioni. Nel 2015 vi hanno assistito circa 31.000 persone.

La scenografia, realizzata interamente con i mezzi e le competenze dei sordevolesi, ricostruisce un frammento della Gerusalemme dell’anno 33 dopo Cristo: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, il giardino del Getsemani, il Cenacolo, il monte Calvario. Tutte le 29 scene si svolgono nell’anfiteatro da 4.000 metri quadri e 2.400 posti realizzato appositamente 15 anni fa.

Lo spettacolo della Passione come è conosciuto oggi è incominciato sì 200 anni fa ma le sue origini sono ben più remote. A Roma, tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento, la Compagnia della Confraternita del Gonfalone recitava nel Colosseo un testo della Passione. La prima edizione a stampa è stata pubblicata sempre a Roma nel 1500-1501. Il testo del fiorentino Giuliano Dati è arrivato a Sordevolo grazie al legame degli Ambrosetti, importanti tessitori sordevolesi, con la Curia papale o grazie alla Confraternita di Santa Lucia di Verdobbio, piccola frazione di Sordevolo, che era affiliata alla Confraternita romana. Il manoscritto è stato rinvenuto nell’archivio della Confraternita del Gonfalone e ora è conservato presso l’Archivio Segreto Vaticano.

Il Museo permanente

Negli anni scorsi l’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo ha promosso l’allestimento, nei locali della seicentesca chiesa di S. Marta, di un museo permanente sulla tradizione della Passione di Sordevolo, aperto da giugno a ottobre tutte le domeniche e anche in tutte le date degli spettacoli.

Vengono raccontati l’aspetto teatrale, storico, antropologico, culturale e la profonda tradizione popolare legato alla rappresentazione.

Nelle due sale espositive, 8 corner tematici approfondiscono i seguenti temi: la scenografia, la storia del testo della Passione, i momenti della rappresentazione, il lavoro dei volontari (tecnici, sartoria, attori, regia, addetti ai servizi), la Passione dei Bambini, i costumi, i reperti e i documenti che narrano la storia della plurisecolare tradizione sordevolese che si tramanda di padre in figlio e che unisce tutti gli abitanti. Più di 300 fotografie esposte, 7 filmati visionabili, tra cui i più importanti risalenti alle edizioni del 1924 e del 1934 della Passione e 2 supporti multimediali, il tutto corredato da titoli e didascalie in italiano e in inglese.

Per approfondire https://www.passionedisordevolo.com/

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