A Santa Vittoria d’Alba si inaugurano i murales di “Fammifare”

0
47
Si presentano i murales del progetto “FammiFare”

SANTA VITTORIA D’ALBA – Sarà un giorno importante, quello di domenica 4 dicembre, per Santa Vittoria e per il progetto “FammiFare”: espressione piena degli effetti conseguenti al bando “FamigliAre” realizzato dalla Fondazione Crc nell’ambito del programma “Giovani e famiglie”. Ricorderemo come l’iniziativa fosse nata da una precisa volontà dell’ente cuneese: ossia, promuovere un processo su tutto il territorio della Granda, per attivare progettualità integrate, innovative, flessibili e sostenibili dedicate a rispondere a bisogni delle famiglie, in grado di attivare e ampliare reti collaborative umane, associative e istituzionali.

Qui tutto era iniziato operativamente dal febbraio del 2020: proprio alla vigilia della pandemia, quando la Fondazione decise di accogliere il dossier di candidatura che poneva il Comune di Bra in qualità di capofila, in una cordata in cui il paese anforiano è stato sin da subito una parte fondamentale e vitale. L’emergenza sanitaria, in questo biennio, non ha frenato l’impegno collettivo per attuare il progetto: il quale ha goduto peraltro della supervisione da parte dell’educatore professionale Andrea Gosmar della Cooperativa Progetto Emmaus. Una parte decisiva dell’attività è stata proprio “RiMuri”, per cui la giornata di domenica costituirà un momento memorabile: con l’inaugurazione dei murales realizzati da un’azione autenticamente corale. L’appuntamento sarà per tutti a partire dalle 15, presso i tornanti di via Stazione: in un evento che sarà curato dagli stessi partecipanti al progetto, con l’appoggio di Comune, Pro Loco, della stessa Emmaus e, ovviamente, della medesima Fondazione Crc.

Si tratterà di un atto di presentazione e di festa attorno ad un moto di creatività emergente. I giovani che sono diventati parte e progressivo “cuore pulsante” di FammiFare vedranno coronati gli esiti dei loro sforzi: scaturiti da quando cercarono e trovarono la sinergia con il mondo della scuola, grazie all’apporto della professoressa Luciana Perri e del locale Istituto Comprensivo. All’epoca, il dialogo con la sfera didattica del paese partì da una proposta agli alunni delle medie: domandando loro spunti, per capire la loro percezione sul “cos’è” Santa Vittoria d’Alba. Gli alunni non esitarono a rispondere in modo positivo, disegnando bozze da un metro e mezzo per un metro e mezzo, la cui attuazione proprio sui muraglioni “altrimenti grigi” del paese ha preso colore e contenuti con il tocco di Stefano Castelli, maestro di street art. E sarà bello esserci, domenica: per gli abitanti del paese, per le famiglie, e per chi vuole conoscere più da vicino lo spirito d’appartenenza sanvittorino.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui