A Priocca un concerto in ricordo di Monsignor Battaglino

PRIOCCA – Nell’ambito del Cammino sinodale, la diocesi di Alba, insieme al Comune di Priocca e alla fondazione Santi Lorenzo e Teobaldo, presenta il concerto “Christus resurrexit alleluja!”, venerdì 14 aprile alle 21 nella parrocchiale del paese roerino. L’ingresso sarà gratuito. A esibirsi saranno l’organista Daniele Rinero e la corale Santo Stefano di Priocca, diretta da Luisa Tarabra e composta da una quarantina di elementi, assieme alla soprano Gabriella Settimo.

Daniele Rinero, diplomato in organo e composizione al conservatorio Ghedini di Cuneo con Massimo Nosetti, ha insegnato organo per undici anni alla fondazione scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo ed è stato direttore artistico all’Opera munifica istruzione di Torino.

La serata sarà dedicata al ricordo di don Cesare Battaglino, parroco a Priocca dal 1957 al 1979. Nato a Vezza nel 1924, ricevette l’ordinazione nel 1949 e, nei primi anni, fu viceparroco in Santi Cosma e Damiano ad Alba. Dal 1976 al 1994 fu vicario generale della diocesi. Dopo essersi trasferito alla Residenza di Rodello, dimostrò attenzione al patrimonio artistico della casa di cura, promuovendolo e valorizzandolo fino alla morte, il 20 aprile 2020.

Un’ulteriore ricorrenza sono i cinquant’anni dell’organo priocchese, la cui storia è legata indissolubilmente a don Cesare: estimatore della musica, ne caldeggiò l’acquisto per sostituire il precedente, ormai vetusto. Prodotto dalla Anselmi-Tamburini di Crema e consegnato nel marzo 1973, nel 2009 è stato revisionato da parte dell’organaro Piero Sandri.

Nella stessa occasione saranno festeggiati anche i sessant’anni di ordinazione del parroco, don Antonio Marchisio. Nato a Castellinaldo nel 1939, sostituì don Battaglino nel 1979.

Il programma della serata prevede l’esecuzione di Cristo risorto di Giuseppe Gai; Trumpet tune di Frederick Swann; Arioso (Salmo 84) di Stephen Burtonwood; corale finale dalla Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach; Jubilate Deo di Domenico Bartolucci; alcuni brani di Händel; Cantate Domino di Ko Matsushita; King all glorious di Charles Wesley; Magnificat di Luciano Migliavacca e variazioni su Christus vincit di Denis Bédard.

Davide Barile