FARIGLIANO – Il 5 e 6 novembre 1994 il basso Piemonte è stato colpito da un violento evento alluvionale che ha provocato l’esondazione dei fiumi Po, Tanaro e molti loro affluenti, causando decine di vittime e centinaia di sfollati.
Per chi è nato negli anni successivi, l’alluvione del ’94 non è che un racconto che si tramanda nei bar e sulle piazze ma, chi era presente, conosce bene l’angoscia che assale ogni volta che il livello dei fiumi sale a causa delle piogge.
Graziella Dotta vive a Carrù, è Presidente del Circolo dei Lettori Il Filo di Carrù, collabora con biblioteche dei paesi vicini e con diverse associazioni animaliste. Ha pubblicato molti romanzi e racconti che sono stati premiati in concorsi letterali e pubblicati su antologie. Ciò che rimane è il suo sesto romanzo nel quale si intrecciano le vite e le sensazioni dei sopravvissuti.