A Cuneo la mostra “Luoghi e tempi della Resistenza” per raccontare di uomini e donne, non solo di stragi

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Luoghi e tempi della Resistenza. Questo è il titolo della mostra che il Museo Casa Galimberti di Cuneo inaugurerà il 12 aprile 2019 con l’esposizione di opere pittoriche del giovane studente cuneese Marco Grasso, in collaborazione con Leonardo Dolce.

L’iniziativa si prefigge di far rivivere nei quadri alcuni segmenti della Resistenza osservandola nella sua interezza, contestualizzandola dunque nei luoghi, nei volti e nei tempi, sempre con grande attenzione alla dimensione locale cuneese.

Ritroviamo quindi ritratti di uomini e donne che hanno vissuto in prima persona questo momento storico cruciale, come Duccio Galimberti e Beppe Fenoglio, ma anche ritratti di persone che nel tempo hanno teorizzato ed incarnato i valori della Resistenza, come Albert Camus. Uno spazio significativo è dedicato agli eventi e ai topoi storici del Secondo Risorgimento italiano: l’incendio e l’eccidio di Boves, le staffette partigiane e gli antifascisti vittoriosi. Non possono poi mancare i luoghi: Cuneo, gli scontri armati nei nostri borghi montani e infine le nostre montagne, centro pulsante della Resistenza, con la loro flora e fauna.

Come racconta Marco Grasso, artista diciottenne, studente del Liceo “Peano-Pellico” «l’idea di una mostra così strutturata è nata, oltre che dal mio interesse personale in questo periodo storico così denso e cruciale per la nostra Repubblica, anche e soprattutto dopo la lettura della prefazione de Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino, in cui si legge: «Avevo un paesaggio. Ma per poterlo rappresentare occorreva che esso diventasse secondario rispetto a qualcos’altro: a delle persone, a delle storie. La Resistenza rappresentò la fusione tra paesaggio e persone.” così è dunque nata l’idea di una mostra che non esibisse le solite stragi, ma che si soffermasse anche sulla cornice, sullo sfondo che accompagnò i nostri partigiani».

Ogni opera è pensata in correlazione ad un pannello espositivo dove viene contestualizzata nel periodo storico e in cui largo spazio viene dato anche al dato simbolico, così da permettere uno sguardo più profondo e interessato nei confronti delle opere stesse. La mostra verrà inaugurata il 12 aprile alle ore 17,30. presso il Museo Casa Galimberti e si protrarrà fino a domenica  19 maggio. Visitabile il sabato e la domenica con ingressi alle ore 15:30 e 17 o su prenotazione.

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