A Cossano Belbo arrivano le colonnine di ricarica per biciclette elettriche

0
19

COSSANO BELBO –  Si è cominciato da Cossano Belbo, nel Cuneese, uno dei Comuni con più superficie coltivata a moscato bianco – il vitigno da cui nascono l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti Docg – ma l’idea è di installare colonnine di ricarica per biciclette elettriche, a forma di calici di Asti e Moscato d’Asti, in tutti i 51 Comuni dell’area classica di produzione, compresi tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo.

Partner dell’iniziativa, insieme all’amministrazione comunale di Cossano Belbo e ai Comuni che aderiranno, sono il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti e l’associazione dei Comuni del Moscato che sosterranno le spese di realizzazione e di installazione.

Così domenica 22 maggio, a Cossano Belbo, c’è stata l’inaugurazione del primo “e-hub” che comprende quattro colonnine di ricarica con tanto di targa indicativa. Alla cerimonia, oltre a sindaci e amministratori comunali della zona con, in rappresentanza della Regione, l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, c’erano produttori vitivinicoli e i vertici dell’ente di tutela.

«A breve alla targa che indica le colonnine affiancheremo un tabellone che fornirà ai cicloturisti informazioni sulla coltivazione del moscato bianco e sulla produzione dell’Asti e del Moscato d’Asti» dice il sindaco di Cossano Belbo, Mauro Noè.

Per Stefano Ricagno, Vicepresidente Senior del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti, il progetto riveste molteplici valenze: «Intanto, insieme alle rotonde e ai cartelli segnaletici nelle vigne, queste stazioni di ricarica elettrica sono il segno di come la Denominazione firmi e dia identità a un territorio unico al mondo. Da non dimenticare poi l’impegno continuo dei nostri vignaioli che, con il loro lavoro, tutelano un paesaggio sempre più valorizzato dalle nuove mobilità verdi, più sostenibili e rispettose dell’ambiente. E infine, non meno importante, c’è l’attività a favore di pratiche di turismo consapevole che sono a garanzia dei nostri paesaggi».

Infine Alessio Monti, sindaco di Strevi e presidente dell’associazione Comuni del Moscato, auspica che le colonnine siano installate in tutti i Comuni del Moscato: «È un segno di identità positiva che conferma la vocazione dei nostri Comuni a fare sistema a tutela dell’ambiente. Un sistema integrato e sostenibile, a fianco della natura per un turismo verde che deve essere inteso come una realtà di presente e di futuro per i nostri Comuni».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui