A Cherasco Palazzo Salmatoris da gennaio, entra a far parte del circuito Abbonamento Musei

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A partire dal 1° gennaio 2022 il Palazzo Salmatoris di Cherasco aderisce al progetto Abbonamento Musei, allo scopo di elaborare e condividere azioni di politica culturale attiva. Infatti, ogni museo aderente entra a far parte di un sistema di valorizzazione a livello regionale ed interregionale e fruisce di un capillare sistema di comunicazione e promozione. Abbonamento Musei è un’associazione senza scopo di lucro che ha tra i suoi soci Regione Piemonte, Regione Lombardia, Regione Autonoma Valle D’Aosta, Città di Torino, Città di Milano, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Museo Nazionale del Risorgimento; si occupa di promozione e coordinamento di iniziative e manifestazioni culturali finalizzate a diffondere e migliorare la conoscenza e la fruizione dei musei e la valorizzazione del patrimonio culturale del Piemonte e di altre realtà territoriali italiane. Consta di oltre 400 musei e siti culturali in Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia.
“Fanno parte del circuito Abbonamento Musei Cherasco – dichiara l’Assessore Elisa Bottero – i più importanti siti storico-culturali del nord Italia e l’Amministrazione Comunale di Cherasco ritiene che includere anche il nostro Palazzo Salmatoris sia motivo di vanto per la nostra città. In quest’ottica contribuiremo a far conoscere ulteriormente Cherasco poiché molti sono i turisti e visitatori abbonati a questa associazione che sapendo della nostra adesione decideranno di venirci a trovare per scoprire oltre che il Palazzo tutte le altre nostre bellezze”.
La realizzazione di iniziative ed attività culturali della città di Cherasco rientra tra le finalità strategiche dell’Amministrazione Comunale, nonché la valorizzazione del territorio sia dal punto di vista del patrimonio artistico-culturale che turistico, anche attraverso la collaborazione con altri soggetti presenti sul territorio, quale appunto Abbonamento Musei, che fornisce un concreto strumento di supporto per il museo aderente. Cherasco da anni opera per la fidelizzazione del pubblico residente e di prossimità attraverso la promozione di visite libere al Palazzo Salmatoris.
Il Palazzo, attualmente di proprietà del Comune, è un importante centro culturale ed artistico, sede ideale per mostre e rassegne culturali. Costruito all’inizio del ‘600, più volte abbellito, ingrandito e rimaneggiato, costituisce l’edificio di maggior prestigio storico della città: qui fu firmata la pace del 1631, nelle sue sale fu deposta la Sindone, allontanata da Torino nel 1706, qui Napoleone Bonaparte impose l’armistizio del 1796 ai piemontesi, le sue sale furono elette più volte ad abitazione dalla corte Sabauda. La famiglia Salmatoris si estinse nel 1822 e il palazzo fu alienato diverse volte fino a vederne installato un mulino. Palazzo Salmatoris è stato in parte acquisito negli anni ’80 dalla Città di Cherasco: gli interventi di restauro lo hanno portato ad essere fruibile come sede di mostre. Nel 2008 è stata acquistata una nuova tranche e dopo il restauro ha ingrandito notevolmente il nucleo storico. Dagli anni ’90 ha ospitato esposizioni di arte moderna come Picasso, De Pisis, Ligabue, Campigli, De Chirico,  Guttuso, Morandi, Casorati, Carrà, Sironi, Fontana solo per citarne i nomi maggiori.
Per l’anno 2022 sono previste tre importanti rassegne: una dedicata a Guido di Montezemolo, una a Pietro Morando e una a Joan Mirò, quest’ultima a pagamento.

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