CASTAGNITO – 2.200 km, 54 passi alpini, 68mila metri di dislivello in salita: e un pensiero che è poi quello del “viaggiare lento” da cui sono nati un libro, scritto da Ermanno Giraudo, e un film, dal titolo “Pedalando tra le aquile”. E’ l’impresa del viaggiatore esploratore Giovanni Panzera. La sua opera, e la sua storia, verranno presentate a Castagnito venerdì 3 dicembre: in una serata curata da biblioteca e Comune in programma per le 20.45 al teatro di via Allerino. Un racconto che si può vivere e leggere su più livelli, il suo: con quell’aquila che «è sinonimo della libertà, delle alte quote attraversate da strade un tempo realizzate per scopi militari e commerciali che nel tempo si sono trasformate in possibilità per i turisti di godere di paesaggi incomparabili», secondo la definizione dello stesso Panzera. Una terra che è quasi “sorella maggiore” dei declivi roerini: dove l’aquila idealmente poserà le proprie zampe, per questo evento aperto a tutti.