A Canale sorgerà un polo commerciale e ricettivo da 3mila metri quadrati

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CANALE – E’ “nero su bianco”, a Canale, il piano che porterà alla costruzione di tre consistenti fabbricati con destinazione commerciale e turistico-ricettiva nel “triangolo” tra la rotatoria dell’Arneis, la tangenziale di corso Rodilhan e via Ternavasio, a ridosso del polo ove hanno sede il Palagiovani e Base 190. Con la definizione degli ultimi atti di permuta di porzioni di terreno tra il Comune e la ditta Franco Barberis per l’individuazione della viabilità d’accesso, si andrà a completare un iter che porterà alla creazione di due lotti edificati e alle relative opere di urbanizzazione. Il primo sarà costituito da un unico fabbricato composto da una struttura di vendita alimentare ed extra-alimentare da 900 metri quadrati, e da un’altra di commercio extra-alimentare da 390 metri quadrati, entrambe affacciate su marciapiede.

 

Il secondo lotto sarà composto da un’ulteriore struttura di vendita da 560 metri quadrati, e da una struttura turistico-ricettiva da 1.257 metri quadrati. Il Piano Esecutivo era già stato approvato a metà marzo. Il prospetto presentato dalla ditta albese, e volto alla realizzazione di un insediamento artigianale e commerciale nell’area già individuata nel Piano Regolatore come “T2.Ric”, aveva già avuto un primo ok nel 2012: ciò, all’epoca delle prime firme riguardanti il cosiddetto, attiguo Centro Benessere. Allora non se ne fece nulla, per mancanza della sottoscrizione della convenzione da parte del soggetto proponente: che però tornò in auge a marzo dello scorso anno, richiedendo al Comune di approvare un nuovo Strumento Urbanistico sulla medesima area. Il progetto venne poi approvato a maggio 2022 dalla Commissione Edilizia: e poi pubblicato all’Albo Pretorio a metà dicembre con contestuale inoltro agli enti competenti per la verifica di assoggettabilità alla Vas. Tale procedimento si è poi concluso lo scorso febbraio, conducendo al suddetto ok da parte della Giunta comunale.

Sarà peraltro previsto un piazzale adibito a parcheggio pubblico, fra la futura area commerciale e l’esistente centro sportivo. Atti ufficiali alla mano, è interessante prendere atto di alcune prescrizioni espresse dagli enti coinvolti nell’iter di valutazione tecnica. L’Arpa, ad esempio, ha considerato la perdita della “risorsa suolo”: richiedendo all’amministrazione di compensarla con interventi volti a valorizzare porzioni del territorio comunale di interesse ambientale. Ciò, chiedendo altresì di valutare la piantumazione di fasce di vegetazione a confine delle aree interessate. La Soprintendenza alle Belle Arti ha posto l’accento sui colori esterni e l’utilizzo dei pannelli solari e fotovoltaici. La Provincia di Cuneo, competente in fatto di viabilità, ha poi disposto come la posa della segnaletica stradale sia a carico dei proponenti l’intervento edilizio. Ma non solo: nel tratto della Strada provinciale 29 dall’intersezione con la rotatoria sulla corso Rodilhan all’intersezione con la rotatoria sulla via Monteu Roero, in considerazione dell’aumento del traffico veicolare e ai fini della sicurezza stradale, dovrà essere proibita la svolta a sinistra con inversione obbligatoria sulle rotatorie. Raccomandato dall’Asl Cn2, invece, il fatto di garantire sicurezza per gli accessi pedonali, e di prendere provvedimenti strutturali ai fini di contenere la velocità sulla “tangenziale”: e il temuto autovelox c’è già, del resto, da alcuni mesi.

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