A Bra come in Francia dove le ressourceries, negozi di risorse si potrebbe tradurre, funzionano da anni e sono diventati un modello imprenditoriale. La struttura pubblica inaugurata sabato scorso sotto la Zizzola dovrebbe essere operativa per dicembre ed è stata chiamata Centro del riuso. Prima nel suo genere in provincia di Cuneo punta a far fare al nostro territorio un passo in avanti concreto verso l’affermazione di quell’economia circolare di cui si sente l’urgenza a livello planetario: per smetterla di sprecare risorse e di inquinare.
«Un esempio di grande valenza politica, economica, sociale e ambientale» – l’hanno definito i due partner dell’iniziativa, il Comune con l’assessore delegato all’Ambiente Sara Cravero e il consorzio rifiuti Coabser col presidente Silvano Valsania. Il Centro del riuso è nel capannone costruito accanto all’isola ecologica di corso Monviso. Ispirato dal modello francese e finanziato da un progetto internazionale Alcotra sarà dotato di un sistema di schedatura delle disponibilità consultabile tramite app e web. Così garantirà la tracciabilità dei prodotti agevolandone la fruibilità da remoto. Anche residenti in aree distanti, senza muoversi potranno vedere se a Bra c’è qualcosa per loro interessante da acquistare. Il Centro, infatti, re-immetterà in circolo beni altrimenti destinati all’oblio e a essere buttati come scarti.
Più o meno tecnologici, «non avete idea di quanti purtroppo finiscono in discarica: ricondizionarli e rivenderli costituirà un vantaggio anche economico con la creazione di posti di lavoro» – ha spiegato il sindaco Bruna Sibille. La Str, il braccio operativo del Coabser che gestirà l’impianto, sta pensando alla collaborazione con una cooperativa.
Sibille e Cravero hanno ringraziato tutti coloro i quali hanno collaborato a questo progetto innovativo. I braidesi impareranno presto a conoscerlo direttamente perché al Centro del riuso si trasferirà l’Ecosportello, quello che distribuisce i “kit” per la raccolta differenziata e attualmente è ubicato davanti al municipio a Palazzo Garrone.