A Bra il comune avanza 8 milioni in estate deciderà cosa farne

BRA – Oltre 8 milioni di euro dei quali 7 già iscritti a fondo cassa: a tanto ammonta l’avanzo di amministrazione 2021 del Comune di Bra. La cifra spicca nel rendiconto approvato a maggioranza (contrario il centrodestra) nell’ultimo Consiglio comunale. Soldi che solo in parte, però, potranno essere usati per investimenti in opere pubbliche e in spesa corrente «non ripetibile», ha precisato il sindaco e assessore alle Finanze Gianni Fogliato del Partito Democratico. Il primo cittadino non ha anticipato destinazioni. «La normativa richiede prima la verifica degli equilibri di bilancio che andremo a fare tra giugno e luglio» – ha motivato. L’anno scorso un avanzo lordo 2020 quasi analogo aveva infine liberato risorse per “appena” 534mila euro; questa volta dovrebbe trattarsi di circa 2 milioni.

Fogliato ha definito il bilancio consuntivo, sul quale maggioranza e opposizione non hanno espresso alcun commento, «molto positivo». L’ufficio Stampa del Municipio nel suo comunicato scrive di «2021 totalmente influenzato dalla pandemia, che ha inevitabilmente modificato le priorità e le modalità di azione dell’Ente, richiedendo ancora maggiore flessibilità, concertazione, collaborazione e attenzione all’efficacia. Un anno caratterizzato da sinergie positive quali il tavolo svolto con le associazioni di categoria, banche e sindacati per azioni a sostegno del tessuto imprenditoriale cittadino, dall’attribuzione dei fondi Pnrr con già la certezza di contributi assegnati a Bra per circa 6 milioni di euro, dalla 13ª edizione di Cheese, dalla partecipazione alla cre­azione di un hub vaccinale al Movicentro e dall’incremento del Fondo di solidarietà per i servizi sociali». Il sindaco in aula ha ancora ricordato l’accordo che ha consentito di stanziare 150mila euro per compensare i cosiddetti costi fissi delle aziende alle prese con la crisi pandemica, e l’una tantum dello sconto-Covid sulla tassa rifiuti che è valso complessivi 535.933,67 euro.  Questo è stato un aiuto ulteriore rispetto al Fondo compensativo imposte locali da 120mila euro e alle esenzioni concesse per i balzelli normalmente gravanti su commercianti mercatali e dehors di bar e ristoranti.