A Bra chiude il Pronto Soccorso, il suo personale sarà impiegato per l’emergenza Covid-19

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BRA – La Regione Piemonte ha disposto la sospensione del servizio dei Pronto Soccorso “a minore accesso” sul territorio, al fine di liberare personale medico da destinare all’emergenza Covid-19. Queste sono le strutture di Pronto Soccorso che saranno chiuse nella nostra area Ceva, Bra e Nizza Monferrato.

L’invito dunque, rivolto alla popolazione, è quello di non recarsi presso tali strutture, da oggi in fase di riorganizzazione del personale e delle attività. Ieri sera in un messaggio il Sindaco di Bra Gianni Fogliato, unitamente alla giunta comunale braidese, ha espresso il suo stupore e contrarietà sulla decisione presa.

“Il sindaco e la giunta comunale di Bra hanno appreso della notizia della imminente chiusura del pronto soccorso braidese due ore fa, tramite una telefonata del direttore generale dell’ASL CN 2, e una successiva comunicazione indirizzata ai direttori generali delle ASR e al direttore Centrale Operativa 118, ma non per conoscenza ai sindaci dei Comuni coinvolti, che sta in questi minuti circolando sui social.

Esprimiamo tutta la nostra contrarietà e la nostra sorpresa rispetto al metodo utilizzato dalla Giunta regionale per comunicare una decisione di così rilevante impatto sociale e sanitario, presa senza aver preliminarmente sentito i naturali interlocutori del territorio, ossia il sindaco e gli amministratori locali.

Siamo consapevoli della situazione di estrema criticità che stiamo vivendo, ma questa scelta – nel cui merito adesso non ci pronunciamo in attesa di valutarne tutte le ripercussioni – non può calare come un macigno sulla nostra comunità (non solo quella della città di Bra, ma dell’intera area del braidese).

Rimandiamo le nostre valutazioni dopo l’incontro che il sindaco domani, venerdì 20 marzo, avrà con il direttore generale della sanità locale.”

Il Sindaco e la Giunta.

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