A 103 anni vaccinata contro il fuoco di Sant’Antonio a Bra

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Il 9 agosto 2022 sono state somministrate le prime dosi di vaccino per herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio) e pneumococco ai pazienti fragili della RSA ‘Montepulciano’ di Bra.

L’azienda Sereni Orizzonti è l’apripista di questa campagna vaccinale sugli ospiti nelle RSA. «Vogliamo diventare sempre di più un punto di riferimento per l’assistenza e le cure sul territorio» -dichiara Mario Modolo, direttore generale del Gruppo – «mettendo al primo posto la salute e le fragilità dei nostri anziani che, oggi più che mai, desideriamo tutelare in ogni modo».

Il declino della risposta immunitaria, determinato dal trascorrere degli anni, riduce la capacità della Terza Età di una risposta protettiva efficace verso gli attacchi dei patogeni. Questo calo della risposta immunitaria, correlato all’età, determina negli anziani un incremento della suscettibilità alle infezioni, con conseguente notevole peggioramento della qualità di vita, nonché della letalità. Ad esempio, il fuoco di Sant’Antonio provoca un impatto notevole su diversi aspetti della vita degli anziani, quali anoressia e insonnia, problemi cognitivi e isolamento sociale. Eventuale ansia e depressione secondarie complicano il trattamento e rallentano la guarigione, peggiorando il declino funzionale. Ne deriva una perdita di autonomia, con significativo impatto sulla famiglia e sul ricorso a strutture di lungodegenza.

Fra gli ospiti vaccinati c’è anche Anna Gandino, classe 1919, che ha ricevuto per prima la dose che le spettava. «L’obiettivo è quello di rendere sempre più sicure le nostre RSA» – dichiara Carmelo Zuppardi, responsabile del gruppo per la regione Piemonte – «Abbiamo voluto dare avvio a questa campagna vaccinale per potenziare la protezione dei nostri anziani dal rischio di queste malattie».

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