Panico da Coronavirus: sul web prezzi delle mascherine e dei prodotti igienizzati alle stelle

L’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, rappresentata dal Codacons, denuncia che i portali di e-commerce stanno speculando sui prezzi delle mascherine. Mascherine a 1.000 euro, rilevati annunci ingannevoli sui social network.  Con l’arrivo del coronavirus in Italia sul web i prezzi delle mascherine protettive da viso sono aumentati del 1700% passando da meno di 10 centesimi di euro l’una a ben 1,8 euro. Questo è quanto, tra l’altro, riporta il Codacons nel denunciare che è in corso la speculazione sui prezzi relativi ad alcuni prodotti igienico-sanitari utili per evitare il contagio.

L’Associazione dei Consumatori, inoltre, rende noto che i portali online di e-commerce stanno speculando sui prezzi delle mascherine che, spesso prodotte proprio in Cina, arrivano a costare fino a 189 euro, in confezione da 5 pezzi, quando si tratta di quelle con la valvola che vengono pubblicizzate come ‘ideali per coronavirus‘.

Altresì  un altro segnale di allarme arriva dalla conferenza dei capigruppo convocata in via permanente con la commissione sanità  in Regione dove il  presidente Cirio è stato esortato a richiedere al Governo centrale un decreto per bloccare i prezzi dei prodotti igienizzanti: non si può promuovere la prevenzione da una parte e dare carta bianca alla speculazione commerciale dall’altra” ad annunciarlo è Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte, che precisa: “Per evitare psicosi e allarmismo sono inutili appelli fuori tempo massimo al politicamente corretto, ma occorre assumere decisioni concrete per far sentire la presenza delle istituzioni al fianco dei cittadini in questa emergenza”. A portare la richiesta a Roma sarà anche la parlamentare torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli: “Le scene delle corsie vuote dei supermercati fanno riflettere. Le persone in un momento come questo hanno bisogno di sentirsi il più possibile sicure. Lucrare, come avviene sul web, sui prodotti igienizzanti è inaccettabile”.