Era previsto per oggi pomeriggio, domenica 30 giugno, ma per questioni burocratiche è stato rinviato a martedì 2 luglio, alle 18.30, sempre in paizza Duomo, il sit-in per la nave Sea Watch. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Democratica Albese (Ada), affiancata dai componenti di altre associazioni attente ai diritti umani, pronti a testimoniare la propria solidarietà al capitano Carola Rackete e ai passeggeri della nave, al grido di “Prima le persone, senza se e senza ma”. La comandante della Sea Watch III Carola Rackete ha forzato il blocco delle autorità italiane per far sbarcare i migranti a Lampedusa ed è stata arrestata con l’accusa di “atti di resistenza o violenza contro una nave da guerra nazionale”. “Non si può più stare a guardare”. Mossi da questa convinzione, i giovani che hanno fondato Ada e che sono già stati tra i promotori, a dicembre, della manifestazione contro il decreto sicurezza e, a marzo, del “Friday for future”, hanno deciso di organizzare un sit-in di solidarietà “a favore dei naufraghi salvati dalla nave Sea Watch III“. “L’appello a partecipare è rivolto a tutte quelle donne e uomini che non si riconoscono nelle politiche migratorie del governo italiano e dell’Unione Europea, alla comunità cattolica e a chi si richiama a principi di umana solidarietà verso il prossimo, a tutte le forze democratiche che credono nei diritti inviolabili dell’uomo e nella fratellanza tra i popoli”, concludono i promotori dell’iniziativa.
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