Il Piemonte è la seconda regione in Italia ad istituire la sua giornata per la pace

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Il Piemonte, seconda regione in Italia, ha la sua giornata per la pace. L’ha deciso oggi la Prima commissione, riunita in sede legislativa, che ha approvato all’unanimità la nuova legge che istituisce in modo permanente il Comitato regionale per i diritti umani.

Il presidente del Consiglio regionale, primo firmatario della Pdl approvata, ha voluto fortemente la giornata per la pace e la stabilizzazione del Comitato. Lo ha ricordato illustrando il provvedimento, che si pone l’obiettivo di ampliare e consolidare l’impegno del Comitato nella promozione e nella tutela dei diritti umani e civili, anche in considerazione dell’attuale periodo storico nel quale è sempre più sentita la necessità di far conoscere, rendere effettivi e garantire con maggior forza i diritti civili riconosciuti dalla Costituzione a tutte le persone fisiche. Questi principi sono richiamati nel preambolo dello Statuto della nostra Regione, che vede quale fonte d’ispirazione la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Sostegno alla legge è venuto dai relatori di maggioranza, il capogruppo di Fdi, e da quelli di minoranza, un consigliere Pd e la capogruppo del M5s. L’esponente di Fdi ha ricordato che il Comitato nasce dall’esperienza di tanti anni fa, sviluppatasi in Consiglio regionale intorno alla crisi del Tibet, e rinnovatasi successivamente intorno alle numerose crisi internazionali. Per il consigliere PD è importante che le migliori intelligenze e professionalità in questo settore partecipino ai lavori del Comitato per stimolare il Consiglio. Per la capogruppo M5s il Comitato deve essere occasione di riflessione sulla violazione dei diritti civili e umani anche nel nostro paese.

L’importanza del Comitato è stata sottolineata anche dal capogruppo dei Moderati. Tutti gli esponenti della minoranza hanno chiesto chiarimenti sul contenimento dei finanziamenti al Comitato rispetto alle risorse degli anni passati. Una scelta tecnica, essendo in una fase di transizione, hanno spiegato dalla maggioranza, pronta ad aumentare le risorse qualora sia necessario.

La data della giornata regionale per la pace verrà stabilita dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

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