Il 19 gennaio si apre a Corneliano la XXI edizione di Burattinarte d’inverno

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CORNELIANO D’ALBA – Sei spettacoli, due nuovi palcoscenici e le divertenti Ouverture del Teatro all’improvviso saranno le note caratteristiche della XXI edizione di Burattinarte d’inverno.

La nota rassegna albese di teatro di figura ritorna dal 19 gennaio al 15 marzo proponendo, per la sua ventunesima edizione, un calendario inedito e divertentissimo.

La linea guida, scelta dai direttori artistici Consuelo Conterno e Claudio Giri per questa ventunesima edizione della rassegna, sarà la cura del particolare. Dalla scelta di compagnie che realizzano i loro burattini e le scenografie a mano, avvalendosi della collaborazione di artisti professionisti o rendendo omaggio alle antiche tradizioni regionali, alla cura profusa nella scelta degli spettacoli, un’antologia di opere nuove e di revisioni di storie antiche, selezionate pensando alle caratteristiche dei singoli palcoscenici che le ospiteranno.

Le dichiarazioni dei direttori artistici

Claudio Giri e Consuelo Conterno, fondatori e direttori artistici di Burattinarte, sottolineano: “Al di là della logica dei “grandi eventi”, che hanno certamente la loro importanza, ci sembra altresì necessario mantenere una diffusione capillare di momenti culturali di qualità, ognuno pensato accuratamente per il luogo in cui viene rappresentato. Eventi rivolti innanzi tutto al pubblico degli abitanti del territorio.  Occasioni di aggregazione intorno a piccoli semi di arte e bellezza, che possano essere coltivati e sviluppati, anche come antidoto a uno sterile appiattimento di gusti, che, peraltro, non appartiene affatto alla tradizione culturale di un paese così variegato come è l’Italia”.

Consuelo Conterno precisa: “Forti di questa convinzione abbiamo cercato di estendere il calendario, comprendendo nuovi spazi e nuove date. Siamo molto felici che le sale di Guarene e Grinzane Cavour si siano così affiancate ai teatri già amici di Corneliano, Novello e Neive e una nuova data si sia aggiunta alle cinque consuete del cartellone invernale”.

Claudio Giri conclude: “Volevamo offrire al nostro pubblico un ventaglio sempre più ampio e colorato di proposte e occasioni di divertimento. Ecco il motivo della sesta data ad arricchire il cartellone, che abbraccia tre mesi, da gennaio a marzo, e delle Ouverture dei Pupazzi all’improvviso, con i suoi muppet che accoglieranno gli ospiti con fulminee apparizioni e dialoghi esilaranti, in attesa dell’inizio dello spettacolo vero e proprio”.

Il calendario della XXI edizione 

 Gli spettacoli inizieranno sempre alle 16.30 e, come sempre, saranno a ingresso gratuito ed eventuale offerta libera. Ad aprire il cartellone, il 19 gennaio, nella sala del Cinema Vekkio di Corneliano, sarà Il mercante di legnate, proposto dalla compagnia bellunese Bambabambin.

Il 26 gennaio, nel salone comunale di Grinzane Cavour, in via IV novembre, l’argentino Teatro de la Lechuza porterà in scena Maria siempre Maria. Sarà ancora protagonista l’arte teatrale argentina, domenica 2 febbraio. Veronica Gonzales presenterà C’era due volte un piede nel secondo appuntamento al Cinema Vekkio di Corneliano. L’Auditorium San Giuseppe, in via Calissano Borgonuovo di Neive accoglierà, domenica 9 febbraio, lo spettacolo Il dottore innamorato della compagnia modenese I burattini della commedia. Una lunga pausa di carnevale sospenderà le attività del teatro di figura, che riprenderanno domenica 8 marzo, al teatro comunale di Novello, dove l’artista milanese Paolo Sette presenterà al pubblico L’anatra e la morte. A Guarene è programmato l’ultimo spettacolo della rassegna invernale: nella chiesa della Confraternita dell’Annunziata, domenica 15 marzo, il ravennate Vladimiro Strinati proporrà Nonna e Volpe.

Domenica 19 gennaio, a Corneliano, Il mercante di legnate

 Domenica 19 gennaio, al Cinema Vekkio di Corneliano, si nasconderà dietro la baracca dei burattini Paolo Rech, uno dei più preparati artisti di figura d’Italia e d’Europa: dopo aver studiato Lingue e Letterature Straniere alla Iulm di Feltre, ha svolto ricerche sul teatro di figura nell’opera di Garcia Lorca, si è mosso con disinvoltura tra Europa, Africa e Sud America, ricevendo numerosi premi e dando vita alla rassegna teatrale …Figuriamoci! nel Bellunese e poi anche ad Asmara, in Etiopia.

Lo spettacolo in calendario nasce dal provato connubio artistico tra Paolo Rech (burattinaio) e Nelso Salton (valente polistrumentista). Partendo dalle radici della tradizione del teatro dei burattini, Il mercante di legnate fonde insieme diversi linguaggi, dalla narrazione, al canto, all’animazione teatrale, mantenendo ogni cifra in giusto equilibrio, offrendo così una godibilissima e inedita avventura della forse più famosa maschera della Commedia dell’Arte, Arlecchino.

La trama:

Arlecchino, povero in canna, coltiva l’ambizione di sposare la figlia del Re, il quale, naturalmente, la vuole dare in moglie ad un uomo bello ed intelligente, purché sia anche ricco. Arlecchino si mette così in affari, vendendo quello che ha sempre ricevuto: “sonore” legnate! Commerciante onesto, Arlecchino darà ad ognuno il suo, insegnando a tutti a non fare agli altri quello che non vorrebbero fosse fatto a loro.

Spettacolo per famiglie e bambini a partire dai 4 anni.
Durata: 50 minuti

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