Controlli e sanzioni della Guardia di Finanza all’aeroporto di Levaldigi

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Prosegue incessante l’attività delle Fiamme Gialle della Provincia di Cuneo in tutti i settori operativi di competenza. Tra questi, nell’ambito dei tradizionali controlli di natura fiscale e doganale, vi è quello della prevenzione e repressione degli illeciti in materia di sicurezza dei prodotti alimentari, a tutela del consumatore.

Le ultime attività svolte dalle Unità operative dipendenti hanno consentito di sequestrare ben 54 kilogrammi di alimenti ed irrogare sanzioni pecuniarie fino a 160.000 euro, nei confronti di 4 responsabili.

In particolare, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo valutario e doganale svolta presso l’aeroporto “Alpi del Mare” di Cuneo-Levaldigi, i finanzieri della Tenenza di Fossano, unitamente ai funzionari della Dogana di Cuneo, hanno rilevato diverse violazioni all’importazione di merci.

All’esito delle ispezioni effettuate sui bagagli dei passeggeri, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto e sequestrato, in tre occasioni diverse, circa 12 Kg. di derrate alimentari (carne macellata e prodotti caseari) trasportate da cittadini extraUe al rientro dal loro paese di origine, senza alcuna certificazione sanitaria prevista per l’ingresso di prodotti della specie nei paesi dell’Unione Europea.

Nel caso di importazioni non autorizzate da Stati extra-comunitari sono previste, infatti, a carico dei responsabili, per ogni caso accertato, sanzioni amministrative pecuniarie fino a 40.000 euro mentre per la merce è prevista la definitiva confisca e conseguente distruzione.

Nell’analogo comparto, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cuneo hanno recentemente sequestrato, presso un locale supermercato, in quanto esposti per la vendita, ben 42 Kg. di prodotti alimentari scaduti. Anche in questo caso sono state comminate sanzioni per 40.000 euro.

L’attività in argomento si ricollega ad una generale intensificazione dell’azione di controllo del territorio, disposta dai vertici del Corpo, diretta al contrasto ai fenomeni di immissione in commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei cittadini, a tutela anche delle imprese che operano nel rispetto delle regole.

 

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